Camminai attraverso il suo bosco selvaggio..salii su quei gradini di sassi appoggiati lì per caso…mi affacciai in quell’angolo sul Baltico ammirando le sue bianche scogliere di gesso…
Tutto rimase impresso nella mia mente…
Ritornando a casa mi accompagnò l’impressione di quei boschi fitti di faggi…di quelle scogliere!.
Con slancio osai dipingere quel luogo senza aver la scuola di un pittore per farlo…
Su una bianca tela sparsi i colori che ricordavo del luogo e le sue falesie bianche di gesso…
Di quell’angolo di Rugen…mi rimane il ricordo…
