Dopo aver trascorso del tempo in Budapest…mi recai nella Puszta…
Ricordo i cavalli selvaggi con i loro mandriani vestiti di blu…si esibirono in uno spettacolo di acrobazie di fronte alla loro ‘Csadra’ la tipica casa dove entrai per assaggiare i piatti gustosi dei pastori…
Visitai il ‘Museo dei Pastori’!..per capire come vivevano…affrontando per tutto l’anno la vita all’aperto…
Un violino accompagnava con le note zingare la bellezza selvaggia del luogo…dei cavalli…dei mandriani…della ‘Csadra’…dei pastori…dei carri…dei fiori che crescono spontaneamente…
Salii su un carro trainato da due cavalli…il mandriano teneva a bada la loro selvaggia irruenza…
Attraversai la ‘Puszta’…inoltrandomi nella steppa selvaggia…
Nel mio ricordo vi è tutto di questo territorio visitato…
È il ricordo nitido dei luoghi…degli odori…dei sapori e colori…come l’avessi visitato ieri…
E…sono trascorsi circa vent’anni…
Immagine da web
