Giunsi sullo Stretto di Hormuz…con i suoi incantevoli fiordi…di fronte vi è l’Iran…La navetta mi accompagnò in centro…giunta mi guardai intorno…vi era una piccola piazza con un negozio che vendeva…computer…elettrodomestici…a fianco un ritrovo…dove osservai…seduti vecchi uomini omaniti…dallo sguardo che esprimeva fierezza…dai tratti del viso scultorei…Volevo scattare loro una foto…ma capii… non potevo…mi trovavo nella profonda cultura…carattere…il pensare fiero del popolo…Camminai osservando un piccolo mercato…osservai curiosa ciò che offriva Khasab…Mi avvicinai ad una bottega…seduti sui gradini quattro giovani ragazzi con lo smartphone che messaggiavano…chiesi informazioni riguardo il luogo…tra i ragazzi…uno di loro mi guardò minaccioso…mi allontanai…non vidi nessun taxi…chiesi dell’ufficio del turismo…sembrava non ci fosse…incredula!..Khasab è città di frontiera…si osserva la splendida natura sullo stretto…con i suoi incantevoli fiordi…le montagne del Musandam…i villaggi montani…si può osservare uscire dall’acqua come in una danza i tanti delfini..Racconto un aneddoto: Prima di rientrare…con un po’di coraggio mi avvicinai ai vecchi uomini omaniti dallo sguardo che esprimeva fierezza con i loro visi scultorei…non osavo chiedere …ritrovai il coraggio…mi avvicinai all’uomo che presumevo fosse il loro capo…chiesi se potevo scattare loro una fotografia…mi accennò un sorriso di approvazione e scattai un’immagine…
