Alberto Diaspro grande scienziato racconta della ‘Microscopia’ che ha occupato tutta la sua vita scientifica fin da quando era bambino per giungere alla costruzione di un gruppo di ricerca che è leader mondiale nella microscopia ottica!..
Il libro “Quello che gli occhi non vedono”…Il microscopio: storia di un pezzo di vetro e dell’arcobaleno…è dedicato a Teresa…la moglie compagna di vita…donna sensibile…intelligente…bella con un eloquio…la voce…un modo di comunicare che incanta!..
Leggo la dedica dello scienziato Stefan W Hell…premio Nobel 2014 per “lo sviluppo della microscopia in fluorescenza super-risolta”…Stefan W Hell così scrive ad Alberto!…Alberto Diaspro takes the reader on a kaleidoscopic journey of microscopy as colorful and full of beauty as sience and life itself…Stefan W Hell…
La lettura inizia con ‘La premessa curiosa’…Mia nonna Anna era una donna bellissima. Io ero un bambino curioso e vivace come tutti i miei coetanei… Quando la nonna morì di cancro mi salì dal cuore una promessa impossibile e le sussurrai un “Capirò perchè, nonna cara, così non morirai più”.
Non lo sapevo ma ero un giovane microscopista a quel tempo. Ero nato a Genova ma avevo passato buona parte della mia infanzia a Verona. Nevicava spesso e quei fiocchi che ammantavano tutto di bianco mi affascinavano.
Un giorno nella mia collezione di francobolli, tra quelli staccati da una busta azzurrina, capitò un francobollo colorato con al centro un bianchissimo e bellissimo fiocco di neve.
Fu allora che capii che vi sono delle cose che gli occhi non vedono…
Lo scienziato Alberto Diaspro ascoltandolo…leggendolo ha un che di romantico..a differenza di altri studiosi così cupi e seriosi!…
Il professor Diaspro è docente di Fisica all’università di Genova…scrive e comunica in modo empatico…riesce ad avvicinare la gente all’interesse di una materia così difficile ma così interessante!..
La sua scrittura porta ad esplorare con curiosità un mondo per la gente comune come me…conduce ad esplorare leggendo un mondo complesso e nuovo…
Ora…sono solo all’inizio della lettura…è la prefazione…ovvero l’introduzione…
