Vi accompagno con me nel ricordo di una Lisbona indimenticabile…

Lisbona…una similitudine con Genova…due splendide sorelle…

Gente dal carattere liberale…forte…coraggioso!..

Il loro mito…Vasco de Gama valoroso comandante che affrontò oceani difficili…attraversò Capo di Buona Speranza giungendo nello stato del Kerala sulla costa sud occidentale dell’India…

Fu la prima volta che una nave europea approdava in India…

Lisbona lo celebra!..Vasco de Gama per loro è mito…

Lisbona mi ricorda ciò che avevo notato visitandola precedentemente…ha una similitudine con Genova…

Da loro il mito di Vasco de Gama…da noi Cristoforo Colombo…

Lisbona città in verticale…così Genova!..

Quanta affinità in queste due splendide città…

Lisbona con il mitico trenino 28…ascensori…funiculari…così Genova con il mitico ascensore di Castelletto…la funiculare di sant’Anna e poi altri ancora!..

Il fascino nel visitare in questo modo la città…è unico…

Osservando con gli occhi e con l’anima…Lisbona e Genova sono due splendide sorelle…

Visitare il mitico quartiere dell’Alfama è come visitare in Genova la città vecchia con i suoi caruggi ricchi di umanità…

In Alfama si respira e si percepisce il carattere della sua Gente osservandola…ascoltando la loro  musica…il Fado malinconico e struggente…

Le note si odono percorrendo il mitico quartiere…note struggenti escono dalle osterie ed avvolgono la mente di quella sottile malinconia in cui i pensieri si rincorrono…

4 pensieri riguardo “Vi accompagno con me nel ricordo di una Lisbona indimenticabile…”

  1. visitai questa meravigliosa città per motivi di lavoro diversi anni fa, mi è rimasta nel cuore, anch’io notai somiglianze con la nostra Genova, anche se a mio avviso la bellezza di Lisbona trasmette un qualcosa in più che la rende davvero unica e speciale…👍😊

    Piace a 1 persona

  2. Ho vissuto a lungo a Lisbona, conoscendo e cercando quell’aura antica, maliante, malinconica a volte stucchevole. L’incanto di perdersi nei vicoli, tracciare l’oceano, vicino, come punto di riferimento e quel ponte enorme che sembra non abbia agganci o limiti.
    Conosco meno Genova, più con gli occhi da turista ma a volte ricordo che il vento arrivava alle spalle come nella città di Pessoa: un’aria forte e pressante, a suggerire l’idea di movimento, partenza e anche abbandono.
    Come dici tu giustamente, città sorelle, verticali, che spingono il naso e i sensi all’insù a cercare una traccia di mistero e a condividere qualche ignota e personale forma di bellezza.

    Piace a 1 persona

Lascia un commento